E' giunta ieri la notizia della morte di Erik Priebke, tra i principali responsabili della strage delle Fosse Ardeatine. Non mi permetto di giudicare sul fatto se un criminale mai pentito - almeno così si riferisce - vada semplicemente consegnato all'oblio della storia, come forma estrema di condanna dei suoi atti; certo è che vanno ricordate le vittime, perché purtroppo simili episodi si sono ripetuti anche alle porte di casa nostra - basti pensare alla guerra dei Balcani - e continuano a ripetersi in chissà quanti altri conflitti sconosciuti.
Per questo, nell'augurarvi comunque un buon fine settimana al di là del post piuttosto cupo, oggi lascio da parte la birra e mi permetto di riportarvi qui sotto il link al video di una canzone del musicista e cantautore romano - nonché caro amico - Giacomo Lariccia, di cui avevo già parlato in questo post: è la storia di una delle vittime di quell'eccidio, Renzo Giorgini, che venne prelevato insieme ad altri dalla
prigione di via Tasso dove si trovava da qualche giorno. Le parole raccontano della sua cattura a via Ripetta e di quando sua
figlia, ossia la nonna di Giacomo, lo vide andare via scortato dai soldati tedeschi.
Credo non serva aggiungere altro: ora facciamo silenzio e lasciamo parlare queste note. Grazie Giacomo, che ci hai fatto ricordare in maniera così delicata quest'episodio della nostra storia.
http://www.youtube.com/watch?v=CCbYoF_7vMQ
Grazie Chiara e grazie Giacomo!
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