venerdì 1 aprile 2016

Se il barrique è di castagno

Ho avuto ieri sera il piacere di condurre a Pordenone una delle serate della manifestazione Villa Cattaneo Incontra, in cui diverse aziende del territorio hanno l'opportunità di presentarsi. Nel caso di specie si trattava del Parco Agroalimentare Friulano, che riunisce oltre un migliaio di aziende nell'area di San Daniele - dai produttori di prosciutti, a quelli di formaggi, a quelli di prodotti da forno - rappresentato dal presidente Claudio Filipuzzi; e il tutto si è concluso con la presentazione di un'altra azienda locale già nota ai lettori di questo blog, Birra Galassia, che ha portato le sue birre da degustare in abbinamento con gli stuzzichini preparati da Germano Vincenzutto - anche lui già noto ai lettori del blog.

Non mi dilungherò nella descrizione delle tre birre di Galassia - Nova, Colony e Galassia - su cui già più volte mi sono espressa (chi non avesse avuto modo di leggere o non ricordasse, clicchi qui e qui); due parole meritano però gli abbinamenti particolarmente riusciti di cui vedete due foto - Nova con prosciutto San Daniele e composta al figo moro; Colony con carne salada di maiale; Galassia con frant e cren. In particolare ho apprezzato il secondo, dato che l'amaro acre ma non invadente della Colony - che va a bilanciare i toni di nocciola che lo precedono - fa il paio con i sapori forti della carne secca di maiale andando ad ingentilirli.

Chicca della serata dal punto di vista birrario è però stata una piccola anteprima delle sperimentazioni in botte che Birra Galassia - e Christian in particolare - sta conducendo: nella fattispecie un lambic di due anni, maturato un anno e mezzo in botti di castagno. Se l'aroma farebbe presagire un'acidità abbastanza spiccata, quasi pungente, in bocca risulta decisamente più morbido e vellutato di quanto ci si potrebbe aspettare; e in chiusura arriva, insieme alla caratteristica persistenza acida dei lambic, una nota più dolce che a me ha richiamato appunto il miele di castagno - che diventa peraltro sempre più notevole anche all'aroma con il salire della temperatura. Ho trovato peraltro che facesse molto bene il paio con il frant e soprattutto con il prosciutto, andando a contrastare la componente dolce e a pulire quella grassa.

Per ora si tratta appunto di un'anteprima, ma c'è altro che bolle in pentola - pardon, che matura in botte: non resta che aspettare Christian e soci al varco all'Arrogant Sour Festival di Reggio Emilia, dal 3 al 5 giugno, a cui i ragazzi saranno presenti.

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