Il loro repertorio copre diversi stili - ed hanno pure insistito per farmelo assaggiare tutto, 'sti due poco di buono. Portabandiera della casa è la bohemian pilsner Caraibi, "aiutata" dall'acqua particolarmente dolce della zona: una birra semplice, pulita e aderente allo stile, con un tocco di personalità dato dall'aroma floreale del luppolo Saaz particolarmente intenso. Leggermente meno corposa e meno amara sul finale rispetto alle pils ceche, caratteristiche che, almeno al palato italiano, contribusicono a renderla ancor più facile a bersi. Sempre sulla stessa linea di "beverinità" troviamo la Flamingo, una american wheat pensata per le calde giornate estive, con aromi tra il pompelmo e la frutta tropicale dati dal cascade e dal galaxy; e la weizen Avorio (nome provvisorio, hanno specificato, ci stanno ancora lavorando...), dalla schiuma ben persistente e dagli aromi di banana come da manuale.
Venendo a qualcosa di un po' più complesso troviamo la saison Ocra, speziata con pepe rosa, coriandolo e scorza d'arancia. Interessante qui è soprattutto l'equilibrio dell'insieme, che la fa risultare una birra morbidissima e dalla speziatura delicata e rinfrescante, e grazie anche al finale leggermente acidulo non lascia alcuna persistenza "pungente". Più pungente - almeno per i miei gusti - ho invece trovato la apa Ruggine, che alla luppolatura americana abbastanza intensa unisce la scorza d'arancia amara, risultando sia al palato che nel finale di un amaro citrico ben pronunciato e appunto "pungente". Forse troppo per i miei gusti, ma sicuramente fa la felicità di chi ama questi sapori (chiedere a Enrico per relazione dettagliata).

Una nota di merito, infine, ai due ceffi che vedete in foto: perché, se parte del lavoro del birraio è anche quella di saper accogliere l'avventore, lo sanno fare con passione ed entusiasmo. E qui me la sento di concludere con una loro chicca sul tema dei gusti personali: "Le birre sono come figli per noi, non è che ce n'è uno che ami più degli altri....però a qualcuno fai fare inegneria, qualcun altro lo mandi a zappare i campi!". Arrivederci al prossimo post...
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