martedì 25 febbraio 2014

Petto di pollo alla Rossa Vienna

Ok, questo non è tecnicamente un blog di cucina né, posso vantarmi di essere una cuoca sopraffina; però, dato che sperimentare mi piace - specie nel caso di ricette con la birra - e che ogni tanto mi va pure bene, ho pensato che un post in merito poteva starci. E così, complice il fatto che mio fratello si è finalmente deciso ad aprire il fustino da 5 litri di Rossa Vienna di Zahre che gli avevamo regalato - e quindi bisognava finirla prima che (sacrilegio!) si sciupasse -, mi sono lanciata in una ricetta molto semplice: le fettine di petto di pollo alla Zahre Rossa.


Il procedimento è a prova di moderna giovane casalinga media che arriva a casa di corsa. Ho messo le fettine di petto di pollo a bagno nella Rossa Vienna per poco più di un'ora prima di cena - giusto il tempo di farsi una doccia e riprendere fiato -, scolandole e asciugandole con cura tale da mettere in crisi d'identità anche i rotoloni Regina - che hanno scoperto che anche loro ad un certo punto finiscono. Operazione fondamentale perché riesca bene il successivo passaggio nella farina, di cui deve rimanere giusto un velo per evitare che si bruci in cottura. Poi ho scaldato bene la padella - io ho la fortuna di avere quella della AMC, per cui non ho necessità di aggiungere olio perché la carne non si attacchi; vi consiglio comunque di evitare di metterne troppo, per non pregiudicare poi il sapore della birra -, ho adagiato le fettine e ho messo il coperchio. Una volta cotte da un lato le ho girate, e ho sfumato con la Rossa Vienna lasciando poi senza coperchio (per evitare l'effetto "lesso" lasciando evaporare). Una possibilità sarebbe anche fare la salsina, con birra e farina: però non ho provato, quindi non mi pronuncio - se lo fate, attendo feedback. Personalmente preferisco aggiungere il sale alla fine, per evitare che "asciughi" la carne durante la cottura; e anche per regolare meglio il condimento, dato che la birra rossa è comunque molto saporita.


A quel punto si poneva il problema dell'abbinamento: che cosa bere insieme a cotanta roba? Nel nostro caso, avendo - come già detto - un fusto da 5 litri aperto, abbiamo dovuto fare di necessità virtù e continuare con la Rossa; però oggettivamente risulta eccessivo, anche perché - come testimoniava la caramellatura rimasta in fondo alla padella - è una birra dalla maltatura abbastanza decisa, che tende al dolce. Andrei piuttosto più sul neutro, bevendoci insieme una Chiara Pilsen - che è come il nero, va con tutto - oppure per contrasto, accostandoci il retrogusto erbaceo e quasi amarognolo della Canapa - per quanto si tratti forse di un abbinamento un po' più audace. Eviterei invece l'affumicata, che a mio parere caricherebbe troppo.

Che dire? A me è sembrato che il petto di pollo fosse riuscito bene, morbido, saporito e leggermente caramellato. In fondo, il prerequisito è quello di usare birra di qualità, anche se apparentemente sembrerebbe sprecata se usata per cucinare. Ma un qualsiasi chef vi confermerà che la bontà del risultato finale, oltre che dalla mano di chi cucina, dipende dalla bontà dei singoli ingredienti....

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