venerdì 29 luglio 2016

Una birra in Zardin Grant

E' un po' il Prato della Valle de noantri, Piazza Primo Maggio a Udine - Zardin Grant per gli indigeni: caratteristica forma ovale, prato, vialetti di ciottoli, e anche se manca il canale attorno c'è comunque la fontana al centro. Quest'anno è stata spostata lì la festa della birra artigianale che gli anni scorsi si è tenuta in piazza Venerio - cosa che personalmente non mi è dispiaciuta; e ho trovato sia vecchi amici che nuove conoscenze.

Sono passata per prima cosa dagli amici di Diciottozerouno, che mi avevano preannunciato qualche novità. Innanzitutto hanno fatto alcune lievi modifiche alle birre già all'attivo, in particolare alla pils Caraibi, che ho trovato più delicata sul fronte della maltatura e viceversa più decisa sia sul fronte dell'aroma - Saaz e Mittelfruh - che dell'amaro - Magnum: una pils che, pur non uscendo dai canoni dello stile, sa comunque farsi riconoscere per i profumi intensi ma eleganti tra il floreale, lo speziato e un leggero fruttato, e per l'amaro pulito. Nuova nata è invece l'american wheat Tsunami, dagli aromi agrumati e dal corpo leggerissimo, tanto che solo in seconda battuta arrivano al palato le note del frumento, prima di chiudere su un amaro leggero e poco persistente. Da bere in quantità, come lo stile vuole.



Pensata per l'estate è anche l'ultima creazione di Sognandobirra, la F999 (dal codice del Comune di Oderzo, dove il birrificio ha sede): una sui generis con malto pilsner a caramel, lievito da Kolsch, e luppolatura con Hallertau Blanc - che mi è stato descritto come simile al Nelson Sauvin, caratterizzato da profumi fruttati che ricordano il sauvignon blanc (da cui prende il nome). L'aroma fruttato in effetti si nota, ma si amalgama con una presenza decisa e quasi "grezza" del cereale; che non rimane però "piena" in bocca, a favore di un corpo esile che facilita la bevuta ed una chiusura tendente all'acidulo che contribuisce a "pulire" la bocca. Di tutt'altro genere la Matha, una versione più dolce della Brown ale Sisma: profumi intensi di miele che risaltano maggiormente al salire della temperatura, ma comunque bilanciati sia in aroma dai toni fruttati del luppolo Challenger, sia soprattutto in chiusura dall'amaro elegante del Magnum - che va a contrastare un corpo assai dolce che, se persistente, risulterebbe stucchevole.

Nuova conoscenza è stato invece il birrificio Alba di Guarene (Cuneo), aperto dal 2014, che conta otto birre all'attivo (tutte alte fermentazioni). Alessandro e Alberto si definiscono appassionati degli stili belgi, ma anche delle luppolature del Nuovo Mondo, e cercano quindi di unire queste due passioni. Con loro ho assaggiato per prima la Nivola, una blanche in stile ma assai più delicata della media, sia sotto il profilo dell'intensità degli aromi che della consistenza del corpo; per poi passare alla Aura, una golden ale che unisce luppoli europei ed americani dai toni fruttati, ma in cui all'aroma ho colto più di tutto intensi profumi di miele millefiori (che non figura tra gli ingredienti peraltro, per cui lo attribuisco al malto). Anche qui il corpo è più esile di quanto ci si aspetterebbe, rimanendo comunque sui toni dolci di miele e pane; e chiude su un amaro appena percepibile e poco persistente, mentre rimane al contrario una leggera persistenza mielosa. Il miele ce l'ha invece davvero quella che definiscono la più caratteristica delle loro birre, la tripel Double Bee, con miele di acacia e castagno; che in effetti donano all'aroma toni balsamici, che la componente dolce non arriva a sovrastare. Più piena rispetto alle altre al palato - mi sono trovata a definirla "dal sapore variegato", data la presenza anche di avena e frumento - ha un corpo comunque poco robusto per i suoi otto gradi. Ha senz'altro il merito di giocare bene con i profumi e sapori caratteristici dei due mieli per non farla risultare stucchevole, e personalmente trovo che beneficerebbe da un corpo un po' più robusto, così da "sostenerli" meglio e far risultare l'insieme più equilibrato.

Che altro dire, oltre che un grazie ai birrifici in questione? Chi volesse assaggiare queste birre o quelle di altri birrifici - sono presenti anche Belgrano, Zahre, e Dibirra che dsitribuisce birre americane - ha tempo fino a domenica....

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