giovedì 9 aprile 2015

Questo concorso non s'ha da fare?

In diverse occasioni ho scritto del Beer Attraction, la manifestazione organizzata dalla Fiera di Rimini e Unionbirrai, che ho visitato due volte con grande piacere. Novità del 2015 è stato il coinvolgimento degli homebrewers con lo Homebrewing Contest che è stato lanciato durante la fiera: una competizione in tre fasi ad eliminazione, alla fine della quale uscirà quello che potrebbe essere considerato "il miglior homebrewer d'Italia". Ma ora che il regolamento è uscito pare che gli homebrewers non abbiano gradito poi così tanto, almeno a giudicare dai commenti che girano su social network, forum e affini.


La prima fase prevede che ciascun concorrente possa presentare fino a tre birre a sua scelta, al costo di 30 euro per la prima e 10 per le altre due; chi accederà alla seconda fase dovrà cimentarsi in quattro stili predeterminati - porter, blanche, belgian ale e Ipa - al costo di 250 euro; da questa usciranno dieci finalisti che dovranno confrontarsi ad armi pari su un impianto professionale della Simantec (sponsor che fornisce anche il premio per il vincitore, un impianto da 300 litri) nel brassare una pils. Facile intuire come la prima perplessità riguardi l'impegno economico: a conti fatti si tratta di trecento euro - perché è pur vero che nella prima fase si può presentare anche una birra sola, ma in questo modo si risulta penalizzati rispetto a chi ne presenta tre (almeno da un punto di vista puramente probabilistico). La seconda perplessità riguarda poi la chiarezza del regolamento stesso, dato che non è specificato quanti homebrewers accedano alla seconda fase; mentre la terza è di carattere più logistico, e attiene alle difficoltà di brassare su un impianto che non si conosce e magari lontano da casa - non potendo così controllare di persona le fasi successive alla cotta se non al prezzo, letteralmente, di alloggiare nei paraggi. Insomma, c'è già chi si definisce scoraggiato in partenza.

Un'altra perplessità riguarda poi il premio: un impianto da 300 litri è, diciamo così, "abbondante" per un homebrewer - anche sotto il profilo logistico, tanto che uno di loro commenta "e dove lo metto, nella rotonda sotto casa?" -, ma "stretto" per chi volesse avviare una propria attività: né carne né pesce dunque, almeno secondo alcuni dei potenziali partecipanti. Sorvolo sulle polemiche relative al fatto che rimanga comunque da acquistare di tasca propria il resto dell'attrezzatura necessaria a brassare con un impianto del genere, alla vera o presunta volontà di Unionbirrai di lucrare da questo concorso, e illazioni di vario genere: fatto sta che il malumore è palpabile, tanto che c'è chi propone addirittura una "Boicott Ale".

Non sono homebrewer né tantomeno birraia: però in questi due anni di attività nel mio blog ho visto come l'homebrewing sia un fenomeno in crescita, ed è quindi inevitabile pensare che, accanto a chi - sicuramente anche all'interno di Unionbirrai - vuole sostenerlo nelle sue peculiarità rispetto ai birrifici in quanto tali, ci sia anche chi ha intenzioni meno nobili. Gli homebrewer però a questi concorsi pare ci tengano, e intendono farsi sentire: l'auspicio non può che essere quello che alla fine si arrivi ad un chiarimento.

3 commenti:

  1. Ciao,
    in merito ad unionbirrai aggiungo la mia personale esperienza.
    L'anno scorso abbiamo partecipato al concorso per homebrewer contestuale alla fiera del mastro birraio di piacenza (iscrizione 10 euro)
    Non potendo essere presenti la giornata della proclamazione, siamo andati la domenica. Lo stand Unionbirrai e' rimasto deserto per tutta la giornata. Alla fine la ragazza che presiedeva lo stand di ingresso , forse mossa a compassione dai nostri ripetuti tentativi di parlare con qualcuno,
    ha preso le nostre schede di valutazione abbandonate li allo stand.
    Qualche giorno dopo a sorpresa veniamo contattati da Manila Benedetto (di unionbirrai) per comunicarci il terzo posto! Essendo in 2 e prevedendo il premio un mini corso per una persona, ci propone molto gentilmente di cambiare il premio in qualche bottiglia di birra artigianale.Ovviamente noi accettiamo.
    Beh dopo qualche altra mail di richieste (di cui l'ultima senza nemmeno risposta), stiamo ancora aspettando il premio....

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  2. Grazie dell'intervento; ti inviterei però a fare il tuo nome, dato che un commento anonimo mi sembra poco corretto...

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