Lo so, sono in ritardo perché la cosa è successa ieri - e l'avevo pure saputa subito, essendo membra del gruppo: ma mi perdonerete se arrivo solo ora a dare notizia di un'originale forma di protesta contro l'ultimo aumento delle accise sulla birra, nata sul gruppo Facebook di Accademia delle Birre. Il fondatore Paolo Erne ha infatti lanciato l'idea di fare una "cotta comune" - oltre che fronte comune - per lanciare a legislatori e consumatori un messaggio molto semplice: una tassa che ha ormai sforato il tetto dei tre euro per grado plato per ettolitro - semplificando, stiamo parlando di una cifra che va suppergiù dai trenta fino a oltre cinquanta euro a ettolitro a seconda del tipo di birra - non è sostenibile, in particolar modo per i piccoli produttori artigianali. Che già devono confrontarsi con critiche verso i prezzi più alti di quelli praticati dall'industria: e non è sempre facile spiegare al consumatore che - conti alla mano, almeno stando a quelli che mi ha fatto vedere un birraio di cui per discrezione tacerò il nome, a fronte del fatto che Moretti e Castello fornivano la loro birra a 89 cent al litro per Friulidoc - per gli artigiani fare lo stesso a meno di 3 euro e mezzo al litro sarebbe stato impossibile senza rimetterci.
Lanciata la proposta, sul gruppo è nata quindi una discussione su come dovesse essere questa birra già battezzata "Accisa nera": e ne è uscita una "Hoppy American Porter", un fuori stile proposto da Emanuele Beltramini del Grana 40, pensata per essere facilmente realizzabile anche dagli homebrewers (un adattamento successivo è stato poi aggiunto da Antonio De Feo). Una birra scura e leggera in quanto ad alcol - 4 gradi - come provocazione per dire che la nuova tassazione costringe a mantenere una gradazone alcolica più bassa; e altrettanto scura sarà la bottiglia, quasi a segno di lutto. Naturalmente l'invito a produrla non è rivolto solo a birrai e homebrewers membri dell'Accademia delle birre, ma a tutti; così come quello a presentarla poi a fiere, manifestazioni ed eventi, per sensibilizzare sulla questione. L'Accademia delle Birre, dopo la sensibilizzazione sul tema delle produzioni artigianali locali in occasione di Friulidoc - di cui avevo scritto in questo e questo post -, si conferma quindi un gruppo assai attivo sul fronte della difesa del produttore e della formazione e informazione al consumatore, e c'è da augurarsi che anche questa iniziativa abbia successo; e non lo dico per partigianeria - non nascondo, come ho detto sopra, la mia appartenenza al gruppo, anche perché chiunque può verificarla su Facebook - ma per gli effettivi risultati ottenuti dai birrai e homebrewers coinvolti.
Nelle parole di Beltramini, l'Accisa nera si preannuncia "profumata ed intrigante": se non è buona la tassa, insomma, speriamo sia buona almeno la birra di cui ha ispirato la produzione...
Nessun commento:
Posta un commento