Come ogni anno non ho mancato il tour goriziano a Gusti di Frontiera, che, al di là delle presenze ormai consolidate, offre sempre qualche nuova conoscenza. La prima in ordine di tempo è stato l'aretino microbirrificio Bifrons, dove mi ha accolta il giovane mastro birraio Filippo, che ha raccolto dal padre il testimone della passione per l'homebrewing prima e per l'attività imprenditoriale poi. La produzione rimane molto limitata, un centinaio di ettolitri l'anno e distribuita perlopiù localmente tramite un vicino pub; quest'anno Bifrons è comunque arrivato anche a Gorizia, con sei birre alla spina a copertura di una rosa variegata di stili - helles, weizen, ipa, stout, English pale ale e Scotch ale. Su suggerimento di Filippo stesso ho provato la Scotch ale Kilt: aroma quasi vinoso con note acidule inizialmente, che hanno lasciato poi
spazio al tostato con qualche nota torbata; corpo snello per lo stile,
pur mantenendo i toni tra il caramellato e il biscottato; prima di un
finale con una leggera punta di speziato e una persistenza dolce
discretamente lunga, con tenui note alcoliche. Ho poi assaggiato anche la ipa, su richiesta di Filippo stesso che intende aggiustare la ricetta per equilibrare meglio il cereale del corpo col taglio amaro finale: senza dubbio ho apprezzato questo suo mettersi in gioco, cercare di affinare le ricette, e del resto si sente anche nelle sue birre che sta lavorando per "aggiustare" il tiro. Sarei decisamente curiosa di incontrarlo di nuovo l'anno prossimo, per vedere - anzi, assaggiare - dove ha portato questo lavoro di affinamento.
Seconda nuova conoscenza è stato Furlan Beer, beerfirm capitanata da Emanuele Tavano che lavora (e si appoggia per le cotte) al birrificio trevigiano Morgana. Come il nome stesso fa intuire, Emanuele è di friulano - di Sclaunicco per la precisione (se proprio siete curiosi, Google Maps sa dov'è. Io no, ammetto la mia crassa ignoranza, so solo che è da qualche parte a sud ovest di Udine) e produce con materie prime friulane - orzo da Villa Chazil o dalla rete Asprom, mentre coltiva da sé, nell'azienda agricola di famiglia che nei suoi progetti sarà in futuro sede di un suo birrificio, alcune varietà di luppolo. Al momento ha due birre a disposizione:
una ale chiara aromatizzata alla camomilla e coriandolo e una rossa con
il 30% di grani antichi anch'essi coltivati in Friuli, nella fattispecie diverse varietà di frumento, più avena in grani. Ammetto di aver trovato la prima quasi
eccessiva sul fronte dell'aromatizzazione, che pur morbida finisce per
sovrastare un corpo decisamente esile; assai più interessante la
seconda, in cui Emanuele ha saputo unire in maniera equilibrata il biscotto all'aroma ed amaro
delicato in chiusura delle Vienna - a cui si è ispirato, pur usando in
malto Vienna in alta fermentazione - e le note di caramello e di grano
al palato - con una rotondità data anche dall'avena.
Tornando invece ai birrifici già noti, al mio ultimo giro in casa The Lure mi era rimasta da provare la Simple Mint, una
golden ale con menta e sambuco ispirata al noto cocktail Hugo. Al naso
spicca soprattutto la menta, che al palato se la gioca comunque in buon
equilibrio con la componente dolce del cereale e del sambuco; in un corpo
estremamente esile e scorrevole, pur non evanescente. La menta ritorna poi sul
finale, che rimane fresco e balsamico. Da bere senza troppi pensieri
nelle giornate calde.
Da ultima, ma non per importanza, la mia sosta al Birrificio di Meni - acoclta come sempre con calore, nonché con un bicchiere, da Domenico e Giovanni - che mi hanno fatto provare la ale ambrata Runcis in versione barricata. Due mesi in botti di rovere "pulite", al
naso note leggere di legno, insieme a quelle di caramello e frutti
rossi. Corpo snello che non dimostra i suoi sette gradi, solo sul finale
arriva un po' di calore, tuttavia molto fugace data la buona
attenuazione. Persistono leggeri toni dolci, ma non stucchevoli. Una
buona "entry level" per chi non avesse mai provato una barricata, nella misura in cui rimane delicata nel complesso.
Un grazie a tutti coloro che mi hanno accolta agli stand.
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