
Pochi giorni dopo ho invece stappato la Castagn, una ale dal colore ambrato come la precedente. Temo lo stato di conservazione non fosse ottimale - il che potrebbe essere anche colpa mia, per carità -, avendo colto un lieve odore di luce all'olfatto (per i non adepti: il cosiddetto "odore di puzzola", che non so quanti in realtà abbiano mai sentito, che si sviluppa appunto quando una birra subisce alterazioni causati dai raggi di luce - vi risparmio la spiegazione chimica su iso alfa acidi del luppolo & company). Fortunatamente era leggerissimo e non aveva pregiudicato il sapore, in cui si armonizzano i toni di castagna delicati con quelli di malto. Ammetto che appena stappata mi aveva lasciata piuttosto intrdetta la carbonatazione, a mio parere eccessiva; complice però il fatto che trattandosi di una bottiglia da 0,75 non l'ho finita in una volta sola (fa pur sempre quasi 7 gradi), ho fatto ciò che dicono non si dovrebbe fare mai, ossia tapparla e metterla in frigorifero. Mai eresia fu più felice: il giorno seguente una leggera ossidazione e la perdita di anidride carbonica l'avevano resa assai più interessante, con tanto di finale tra l'acidulo e il liquoroso che mi ha fatto pensare "però, questa qui, qualche mese in botte e vedi tu che spettacolo...". Accidenti, temo che tutti questi giri tra Arrogant Sour Festival, Notte Arrogante, eccetera eccetera mi abbiano rovinata....
Nessun commento:
Posta un commento