Eh già, giusto per non sbagliare avevo intanto fatto gli auguri per la buona riuscita dell'Arrogant Sour Festival di reggio Emilia a tutti gli amici partecipanti; poi però, in maniera del tutto inaspettata - e grazie ai miei compagni di viaggio Wendy e Alessandro, che ringrazio - sono riuscita a fare una toccata e fuga nella prima serata di sabato. Giusto un paio d'ore, ma comunque piacevolissime, e occasione per qualche nuova interessante scoperta.
Accolti con il consueto calore da un vulcanico Paolo Erne (foto di Luca Galuzzi), che ha introdotto i miei amici alla Rinnegata di Antica Contea - chi non la conoscesse clicchi qui -, siamo passati alla Suzie B sempre di Antica Contea, blend di una birra alle susine secche e una con susine fresche. L'ho trovata una buona "entry level" per chi si avvicina al mondo delle birre acide, in quanto sia all'aroma che nel corpo risulta morbida e delicata; con la componente acida che si amalgama bene a quella maltata, e soprattutto con il salire della temperatura lascia in chiusura toni fruttati gradevoli e persistenti, insieme a sentori di miele. Sempre rimanendo in zona Friuli ho poi provato la Sour Brown Ale di Borderline, affinata 8 mesi in barile di rosso friulano e rimasta 14 mesi in fusto. Al naso risalta soprattutto la componente del legno, che apre la strada alle reminescenze di - appunto - vino rosso che "riempiono" poi il palato, pur senza risultare invasivi.

Da ultimo una parola per la Beersel Morning 2013, blend di una saison del Birrificio del Ducato e di un lambic dell'apprezzatissimo - consiglio questa lettura - Oud Beersel. Da sotto la notevole schiuma sale un aroma in cui è ben percepibile la "componente saison", con la speziatura del lievito e la buona presenza del cereale; il lambic si fa sentire soprattutto in un secondo momento, in un corpo che rimane fresco e beverino nonostante non sia esile. Tutte birre senz'altro interessanti; nella speranza di riuscire a dedicarvi più di un paio d'ore l'anno prossimo....
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