venerdì 25 gennaio 2013

Quando il treno parla tedesco


Lo so, lo so: parlare male di Trenitalia, di questi tempi, è un po' come sparare sulla croce rossa. Ma a vedere il servizio offerto dall'italica compagnia ferroviaria, c'è poco da scherzare se qualcuno – dalla Svp ai leghisti più o meno convinti – ci farebbe un pensierino a tornare ai bei tempi della dominazione austroungarica. Soprattutto se, per quanto pochi lo sappiano, al nord c'è modo di provare che cosa offre Vienna in proposito.

Supponiamo, ad esempio, che un baldo giovane trentino voglia raggiungere un amico a Udine (ok, ogni riferimento è puramente casuale). Se volesse farlo in treno e cercasse una soluzione di viaggio sul sito di Trenitalia, l'opzione più rapida prevede un viaggio di 4 ore e 21 minuti, con cambio a Verona e a Mestre, al modico prezzo di 53 euro e 95 centesimi. Volendo potrebbe spendere molto meno, ossia 18 euro e 5 centesimi; ma allora ci metterebbe 5 ore e 48 minuti (e forse lascerebbe perdere). Un po' troppo per un tragitto che in auto richiederebbe circa 3 ore e mezza (322 km), e una spesa di carburante stimata da Via Michelin in poco più di 30 euro.

Se però qualche amico altoatesino gli suggerisse di guardare piuttosto il sito delle Obb, le ferrovie austriache, che all'insaputa dei più servono anche alcune zone del Nord Italia, scoprirebbe che per la ragiovevole cifra di 26 euro potrebbe fare lo stesso tragitto in 3 ore e 49 minuti, con un solo cambio a Mestre. Se volesse pazientare dieci minuti in più ed impiegarci 4 ore e 1 minuto, dovrebbe investire appena 16 euro con un cambio a Verona. Insomma, non c'è confronto, e per trovare esempi simili basta solo scandagliare un po' gli orari e le offerte.

Le domande da fare su come vengono gestite le ferrovie in Italia sarebbero molte, e lasciarsi andare a frettolosi giudizi sarebbe certo poco costruttivo: ma casi come questi dimostrano che, come cittadini, possiamo fare qualcosa di più che stare a lamentarci dell'ennesimo disservizio di mamma Trenitalia. Anche solo cercare soluzioni di viaggio alternative.

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